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Fado Portoghese

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23 novembre 2010 Posted by | Portugal | Laisser un commentaire

Il Portogallo è grande

Limes 5/2010 in edicola e in libreria dal 23 novembre

Nei prossimi giorni sarà online anche il videoeditoriale | Vai alle carte a colori.

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Sommario 

EDITORIALE – Dalla Torre di Belém


PARTE I L’IMPERO DOPO L’IMPERO

 Mario G. LOSANO – Oceano, il mondo visto da Lisbona
La lunga parabola della geopolitica portoghese è segnata dalla pulsione ultramarina e dalla pressione iberica. La differenza con la Spagna, una necessità esistenziale. Pensatori e strateghi dell’età dell’impero. Dimensione sud-atlantica e lusofonia.


José FREIRE NOGUEIRA – Il ‘Grande Spazio’ nell’immaginario geopolitico portoghese
Per Lisbona l’estensione territoriale ha sempre rappresentato un fattore di potenza. Le direttrici oceaniche, il Brasile, i possedimenti africani: che cosa resta di una geostrategia ambiziosa quanto realistica. Il timore di finire sotto la Spagna.

António SILVA RIBEIRO – A che ci serve il mare
Le grandi potenze hanno scatenato una corsa agli oceani simile a quella che due secoli fa culminò nella spartizione dell’Africa. Come proteggere gli interessi del Portogallo, paese atlantico, in una competizione che rischia di travolgerci.

Armando MARQUES GUEDES –  La lusofonia nella partita del Sud-Atlantico
Sullo strategico bacino dell’Atlantico meridionale si affacciano cinque paesi lusofoni, Brasile e Angola in testa. I quali rischiano di restare tagliati fuori dalle manovre delle potenze esterne. Le poste in gioco energetiche.

António Paulo DUARTE – Portugal maior 
La percezione dello spazio nella geopolitica portoghese, dalle origini ad oggi. L’oceano come territorio imperiale. Il sistema di interazioni fra Lisbona e l’Oltremare. Il vettore della lusofonia. Un soggetto mondiale più che europeo.

José Alberto LOUREIRO DOS SANTOS – Il modo portoghese di fare la guerra
Nella tradizione militare lusitana spicca la propensione alla guerriglia. Le lezioni delle campagne di controsovversione condotte tra il 1961 e il 1974 in Angola, Guinea e Mozambico restano attuali. E oggi sono molto utili nelle operazioni Nato.

Roberto VECCHI – Il molo estremo
Tra desiderio e rimorso, il destino europeo del Portogallo. L’ambivalenza identitaria di un paese che continua a coltivare – e talvolta ad abbellire – la propria memoria imperiale. La zattera di Saramago e lo sguardo dell’Europa secondo Lourenço.

Hélder MACEDO – Nazione versus impero
Le vere capitali dello spazio portoghese erano in Brasile e in India, come dimostra la ‘disobbedienza civile’ dei viceré. Un esercizio imperiale che impoveriva la metropoli e arricchiva le oligarchie. La fortuna di Lisbona è di essersi emancipata dalle colonie.

António RUSSO DIAS – La riscossa della lusofonia
Conversazione con António RUSSO DIAS, rappresentante permanente del Portogallo presso la Comunità dei paesi di lingua portoghese (Cplp) a cura di José FREIRE NOGUEIRA.

António HORTA FERNANDES – Il Portogallo nella storia del sapere geopolitico
È solo negli ultimi due secoli che si configura in Occidente l’effettiva sovranità degli Stati, premessa delle teorie e delle prassi geopolitiche. In terra lusitana si producono prima che altrove le condizioni che favoriscono tale sviluppo. Come nasce la nostra frontiera.

Luis TOMÉ – Born to Nato
Le strategie di sicurezza e difesa del Portogallo ruotano intorno all’Alleanza Atlantica. Lisbona partecipa attivamente agli obiettivi e alle trasformazioni del blocco occidentale. Con occhio attento alle regioni storicamente affini e agli umori dell’Ue.

Paula MONGE – La difesa europea per un paese atlantico
Lisbona è impegnata nello sviluppo delle politiche di sicurezza comunitarie, per non restare confinata nella periferia del continente. Ma sempre a partire dal vincolo Nato. Il rischio di una competizione fra l’Alleanza Atlantica e Unione Europea.

PARTE II OMBRE E LUCI DEL RETTANGOLO

João RODRIGUES – Un paese diseguale destinato a impoverirsi? 
Il Portogallo non cresce più da anni. La crisi globale ha messo in evidenza la disfunzionalità dell’euro, che favorisce il nucleo centrale del continente a scapito delle periferie. Le ricette europee di austerità non aiutano. Le alternative possibili.

José Félix RIBEIRO – Una piccola economia dalle grandi ambizioni 
1986: con l’ingresso nella Cee inizia la modernizzazione che, in un quarto di secolo, ha cambiato il volto del Portogallo. Oggi il paese è più ricco, ma non meno periferico. La crisi offre una nuova opportunità di riscatto. Che Lisbona è decisa a sfruttare.

Roberto BELLINZONA – Lisbona e Madrid separate in casa 
Negli ultimi trent’anni, Spagna e Portogallo hanno preso strade opposte: la prima ha consumato il suo miracolo, il secondo è rimasto, nel complesso, un paese arretrato. Ora la crisi rimescola le carte e impone loro di collaborare. Ammesso che ne siano capaci.

Carlos ZORRINHO – L’innovazione come antidoto alla crisi
Informatica, ricerca, formazione, energie rinnovabili: Lisbona punta tutto sul futuro per scongiurare il declino economico e la marginalità geopolitica. I progressi ci sono, ma la crescita langue. Numeri e obiettivi della strategia di rilancio.

João FREIRE – La breve parabola dell’Estado social
Con la fine dell’èra salazarista, la spesa pubblica portoghese muta radicalmente. Gli alti esborsi per sicurezza e difesa lasciano il posto a una crescita esponenziale dello Stato sociale. Che ora, però, appare sempre meno sostenibile.

Luca DEL BALZO DI PRESENZANO – Perché non possiamo non vedere il Portogallo
Dall’antica Roma ai connubi dinastici, dalla Nato all’Unione Europea, la parabola delle relazioni italo-portoghesi. Il retaggio imperiale fa di Lisbona una porta verso i paesi lusofoni emergenti, a cominciare dal Brasile. Le affinità culturali.

PARTE III TRA IBERIA E LUSOSFERA

Enrique VILA-MATAS – La città che naviga  

 Roberta SCIAMPLICOTTI  – Olivenza o Olivença? Il destino in una lettera
Nel 1801 la Spagna conquistò la città portoghese e la zona circostante. Il Portogallo ne ottenne la restituzione al Congresso di Vienna, ma i 453 km² contesi restano a tutt’oggi spagnoli. Una disputa geopolitica che riecheggia antiche rivalità iberiche.

Miguel DE UNAMUNO – Un popolo suicida (presentazione di Danilo MANERA)

Maria DO CÉU PINTO – Lisbona riscopre il Mediterraneo 
Il Portogallo guarda al Nordafrica, attratto dal boom economico del Maghreb e dalla crescente dimensione comunitaria del mare nostrum. Commercio e diplomazia bilaterale prosperano, ma manca ancora una strategia. Il fattore energetico.

Catia DOS SANTOS – Capo Verde, una perla atlantica che fa gola a molti
I rapporti di Lisbona con l’ex colonia sono ottimi. Ma l’integrazione nell’Ue o addirittura il ritorno all’ex madrepatria sono assai improbabili. Il ruolo della lusofonia, gli interessi strategici europei e quelli americani: Praia come sede di Africom?

Marco MARINUZZI – Macao, la Cina latina
L’ex colonia portoghese è un ibrido culturale e amministrativo che conserva le sue peculiarità, ma guarda al continente. Le vicende storiche. I rapporti con Lisbona. Il ruolo di ponte tra Cina, Ue e Mercosur. Non c’è alternativa all’integrazione regionale.

Nuno CANAS MENDES – Timor, meu amor!
Eredità storiche, legami emotivi, ambizioni internazionali, Realpolitik. L’ostinata attenzione del Portogallo all’ex colonia è frutto di un mix di ragione e sentimento. Dove il secondo ha la meglio.

Luís ELIAS – L’incerto futuro di Timor Est
Povertà, disoccupazione, corruzione e malgoverno sono solo alcuni dei mali che affliggono la giovane democrazia timorense. Il ruolo dell’Onu. Il risiko degli aiuti internazionali. C’è spazio per il Portogallo?

Omar GHIANI – Portoghesi (poco) uniti d’America
Provenienti soprattutto dalle Azzorre, i componenti della lobby lusitana negli Stati Uniti non hanno saputo consolidare la propria influenza nella vita politica americana. Divise e lontane, le folte comunità sono destinate a un’inesorabile integrazione.

liMesIN PIÙ

Edoardo BORIA – Carte per la nazione
L’autocelebrazione dello Stato nazionale moderno attraverso la sua rappresentazione cartografica. La parallela demonizzazione del nemico: il caso Lissauer. Topografie irridentiste, dall’Italia ai Balcani.

Gastone BRECCIA – Tre lezioni sulla guerriglia (I – Il diritto del più debole)
Caratteri, teorie e legittimazioni della petite guerre, dall’antichità a oggi. Davide, il prototipo del guerrigliero. Il memoriale di Clausewitz. Dopo la fine della guerra classica, ci si divide sulla distinzione fra resistenza e terrorismo. 

Muhammad SAMMĀK – ‘La fuga dei cristiani è una sconfitta per l’islam’ (presentazione di Riccardo CRISTIANO)
Conversazione con Muhammad SAMMĀK, segretario generale dello Spiritual Islamic Summit, a cura di Riccardo CRISTIANO

Gli articoli del volume elencati in questo sommario sono disponibili solo nella versione di Limes su carta, acquistabile in edicola e in libreria fino all’uscita del volume successivo (e dopo presso l’ufficio arretrati). Sul sito invece è possibile leggere articoli, commenti e (video)carte sul tema della rivista nelle settimane immediatamente successive, oltre ai normali contenuti su tutti gli argomenti geopolitici pubblicati quotidianamente su www.limesonline.com.

23 novembre 2010 Posted by | Portugal | Laisser un commentaire